Anestesia | Durata | Convalescenza | Ritorno al sociale |
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Spinale o epidurale / generale | 2 ore e mezza - 3 ore | 1 giorno | 2-3 settimane |
Il lifting delle cosce è un intervento chirurgico volto ad eliminare l’eccesso cutaneo dalla faccia interna delle cosce ed eventualmente della porzione sottoglutea mediana ridando tensione alla cute inferiore.
Un aspetto del quale tutte le donne tengono conto per la bellezza delle gambe oltre alla forma e magrezza è, senza dubbio, la tonicità dei tessuti, in particolare modo dell’interno coscia. Il rilassamento cutaneo di questa regione può avvenire anche in giovane età dopo rapidi dimagrimenti anche se tale difetto è più frequentemente presente ed evidente nelle donne magre non più giovanissime. Per avere un’idea di come potrebbe apparire il profilo delle gambe senza l’eccesso cutaneo, basta sollevare mettendo in tensione la pelle in corrispondenza dell’inguine.
Il lifting della coscia non è indicato tuttavia nelle condizioni di globale obesità o importante sovrappeso a meno che non sia possibile trattare anche l’eccesso adiposo mediante liposcultura. Questa condizione viene spesso riferita come un problema funzionale oltre che estetico a causa della tendenza determinata a formare dermatiti croniche con rossori e bruciori alla deambulazione.
L’intervento è indicato in caso di lassità della cute mediale alta delle cosce e sottoglutea mediale.
E’ possibile eseguire il lifting delle cosce solo a partire dalla fine dello sviluppo corporeo e quindi sicuramente dopo i 18 anni. La necessità di questo intervento, comunque, è sentita per lo più dopo i 50 anni e negli esiti di obesità.
Il lifting delle cosce va preferibilmente evitato nei periodi caldo dell’anno e quindi da giugno a settembre.
Il lifting delle cosce è un intervento che si esegue in sala operatoria ed in anestesia generale. Esso comporta delle incisioni che, partendo dalla regione latero-pubica e inguinale raggiungono la faccia interna della radice delle cosce e, procedendo verso dietro, la regione glutea. Attraverso tali incisioni la cute delle cosce ed eventualmente dei glutei, viene stirata in alto e l’eccesso viene eliminato. La cute viene poi suturata nella nuova posizione.
L’intervento comporta delle cicatrici corrispondenti alle incisioni descritte nelle pliche citanee. Tali cicatrici potranno essere piu’ o meno evidenti e potranno venire coperte con un normale slip; esse possono eventualmente essere chirurgicamente migliorate, in anestesia locale, non prima di sei mesi dall’operazione.
La paziente deve osservare riposo a letto per le prime 12 ore, durante le quali mantiene il catetere vescicale applicato prima dell’intervento. Successivamente, dopo la prima medicazione e la rimozione del catetere, la paziente è in grado di alzarsi ed essere dimessa.
Per 30 giorni la paziente deve indossare una guaina elastica leggera a pantaloncino. E’ opportuno osservare il riposo per 10/15 giorni dopo l’operazione in modo da evitare inopportune trazioni sulle recenti ferite chirurgiche in via di cicatrizzazione. I punti di sutura vengono rimossi tra la 7′ e la 15′ giornata. Durante questo periodo è fondamentale mantenere una scrupolosa igiene locale mediante risciacqui continui con lavande disinfettanti.
Comunemente è presente un senso di fastidio, ma non dolore. La ripresa delle normali attività quotidiane può avvenire già dopo la rimozione della prima medicazione, ma deve comunque essere graduale.
La guida dell’automobile è possibile dopo 2 settimane. La riprese delle attivita’ sportive leggere è consentita dopo almeno 4 settimane (jogging, danza, joga) mentre per gli sport più intensi sarà preferibile attendere per lo meno 8 settimane.
I risultati sono in genere molto buoni già subito dopo l’intervento. In alcuni casi, però, in soggetti con cute particolarmente tendente alla lassità, si può assistere dopo qualche anno ad un progressivo ripristino della situazione originale o ad una discesa ed esposizione delle cicatrici al di sotto dell’inguine con conseguente maggiore visibilità.
Le complicanze legate all’intervento di lifting alle cosce sono modeste: l’infezione delle ferite può essere considerata la più frequente e può svilupparsi nella settimana postoperatoria. Tale complicanza e agevolmente trattabile con la comune terapia antibiotico pur costringendo ad un allungamento dei tempi di guarigione e generando spesso degli esiti cicatriziali di peggior qualità estetica.
Deiescenze della ferita, vale a dire la separazione dei margini della ferita in alcuni tratti lungo il suo decorso a causa di trazioni eccessive o di infezioni intercorrenti possono occorrere con modesta frequenza ma sono tuttavia possibili. Tale evenienza condiziona l’aspetto finale della cicatrice che può essere migliorato con un piccolo intervento in anestesia locale almeno sei mesi dopo l’operazione.
L’ematoma e il sieroma, vale a dire la raccolta sottocutanea di sangue o siero può determinare la necessità di medicazioni aggiuntive per il loro drenaggio.
Costi del lifting alle cosce
Per conoscere i prezzi dell’intervento di lifting alle cosce e di tutte le altre operazioni di chirurgia e medicina estetica consulta il documento “Il costo della bellezza“.
E’ possibile eseguire l’intervento in anestesia spinale ma è raccomandata l’anestesia generale.
Durata dell’intervento
La durata dell’intervento di lifting alle cosce è di 2 ore.
Durata del ricovero
Il ricovero dura circa 24 ore e comprende una notte di degenza.
Come preparazione all’intervento sono necessari un esame clinico, alcuni esami di laboratorio ed un elettrocardiogramma.
Alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali si consiglia di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.